blog – Materasso Memory http://materassomemory.altervista.org Il tuo sonno più dolce Sat, 22 Sep 2018 08:16:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.1 http://materassomemory.altervista.org/wp-content/uploads/2016/08/cropped-logo-1-32x32.jpg blog – Materasso Memory http://materassomemory.altervista.org 32 32 Come scegliere la giusta misura per il tuo materasso http://materassomemory.altervista.org/come-scegliere-la-giusta-misura-per-il-tuo-materasso/ http://materassomemory.altervista.org/come-scegliere-la-giusta-misura-per-il-tuo-materasso/#respond Sat, 22 Sep 2018 07:48:35 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2452 Leggi tutto "Come scegliere la giusta misura per il tuo materasso"

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Cinque domande importanti da farsi per scegliere la giusta misura del tuo materasso
Misure europee di un materasso
Ottieni le dimensioni reali della tua camera da letto
Decidi cosa è più importante: un letto più grande o più spazio vitale

Cominciamo la nostra carrellata con alcune domande che devi porti preliminarmente per scegliere la giusta misura del tuo materasso.

scegliere materasso dimensione

Ne abbiamo selezionate cinque, con queste risposte sarai pronto per selezionare correttamente il tuo materasso, quantomeno per quanto riguarda la misura.

Cinque domande importanti da farsi per scegliere la giusta misura del tuo materasso

Sapevi che l’errore più classico che viene commesso quando si acquista un nuovo materasso è prenderne uno troppo piccolo? E sapevi che una persona in media si muove più di 40 volte a notte, tra cui una dozzina di giri di tutto il corpo !? Se si sceglie un materasso troppo piccolo, ci si alternerà tra gomitate con il proprio partner e rotolate sul pavimento. Quando si tratta di materassi, di solito più grande è meglio è. Stabilisci la migliore dimensione del materasso per te con cinque domande fondamentali:

1. Quanto è alta la persona più alta che dormirà sul materasso?

2. Puoi incrociare le braccia dietro la testa senza che queste vadano oltre il bordo del materasso?

3. Pensi di rimanere in una piccola camera da letto con uno spazio minimo per un lungo periodo di tempo?

4. Stai combattendo con problemi di salute come la sindrome da stanchezza cronica o l’apnea del sonno?

5. Hai figli o animali domestici o hai intenzione di averne nel prossimo futuro?

Le risposte a queste domande sono molto semplici:

La giusta misura del materasso dovrebbe essere tale da ospitare la persona più alta che ci dormirà.

Il tuo nuovo letto dovrebbe essere abbastanza largo da poter piegare le braccia dietro la testa senza farle cadere oltre il bordo del materasso – questo ti assicura che sarai in grado di compiere quei movimenti che tutti facciamo nel sonno.

È importante tenere presente che il letto di cui hai bisogno oggi potrebbe non essere quello di cui avrai bisogno domani, quando bambini piccoli (o animali) vorranno unirsi a te per un po’ di tempo.

Se stai pianificando di trasferirti in uno spazio più ampio della camera da letto, cambiare la dimensione del materasso potrebbe essere la mossa giusta. In alternativa, se stai alloggiando in uno spazio più piccolo, considera di scegliere un letto che si adatta alla stanza e offre abbastanza spazio per muoversi.

MISURE EUROPEE DI UN MATERASSO

Materasso Matrimoniale grande (King Size): 180cm x 200cm
Materasso Matrimoniale Normale (Queen Size): 160cmX200cm
Materasso a una piazza e mezzo (Double Size): 140cmX200cm
Materasso singolo: 90cm x 200cm

misure di materasso ideale

Una volta risposto a queste domande vediamo quali consigli seguire per scegliere la giusta misura.

1. Ottieni le dimensioni reali della tua camera da letto.

Se non conosci le dimensioni della tua camera da letto, è il momento di tirare fuori un metro e prendere le misure di lunghezza, larghezza e altezza. È anche utile includere le dimensioni del potenziale spazio del letto. Ad esempio, definisci la lunghezza del muro contro cui appoggerai il letto, ricordandoti di prendere in considerazione finestre, porte e di annotare lo spazio necessario per tutto ciò che si apre nella stanza.
Molti siti web e app creeranno un modello grafico della tua stanza se inserisci le dimensioni. Da lì, puoi aggiungere mobili, giocare con il layout e visualizzare i vincoli di spazio.

2. Immaginate diverse possibili dimensioni del letto nella vostra camera.

Dalla nostra tabella precedente conoscete le misure esatte di ogni materasso, dal singolo al matrimoniale. Se puoi, blocca quello spazio nella tua stanza (usa quello che hai a portata di mano, il nastro del pittore è fantastico, ma quattro bottiglie d’acqua andranno bene lo stesso).

Immagina cosa vuol dire vestirsi, aprire il tuo armadio ed eseguire qualsiasi altra attività che di solito si svolge nella tua camera da letto, come lo stretching, la lettura o il prepararsi per la giornata.

Ti senti stretto? Ti sembra che il letto venga inghiottito nello spazio della stanza? Avere una prospettiva sui mobili che programmi di mettere nella tua camera da letto ti aiuterà a prendere una decisione migliore in termini di dimensioni del materasso.

3. Considera i mobili che hai ora e gli acquisti che stai pianificando nel prossimo futuro.

Se hai deciso che una sedia da lettura, una televisione o un cassettone più grande saranno un’aggiunta necessaria alla tua camera da letto, assicurati di trovargli già una collocazione. Se stai pianificando una stanza in una nuova casa, aggiungi le dimensioni del mobile ai rendering della stanza.

demensione del materasso

Anche se lavori con uno spazio ridotto, potresti essere in grado di far stare un letto matrimoniale e un cassettone. Ma sarai in grado di stare di fronte al comodino, aprire i cassetti e indossare un paio di pantaloni? Alcuni centimetri aggiunti alla larghezza di una cassettiera potrebbero richiedere la modifica del layout della stanza. Considera quindi gli acquisti futuri tenendo conto delle diverse opzioni del materasso.

4. Decidi cosa è più importante: un letto più grande o più spazio vitale.

Se la camera da letto ti serve principalmente per dormire e sei uno che di notte si muove molto (magari con il tuo partner) prenditi un materasso matrimoniale grande e non badare al resto, alla fine la camera da letto serve soprattutto per dormire.

Puoi prepararti ad avere lo spazio vitale per un materasso più grande sfruttando al meglio l’armadio e organizzando lo spazio in modo più efficiente. Ad esempio puoi mettere una cassettiera dentro una cabina armadio o utilizzare meglio lo spazio sotto il letto. Le persone spesso si spingono fino a progettare la stanza attorno alla dimensione del letto che vogliono. Mobili moderni e minimalisti creeranno più spazio vitale e ti permetteranno di acquistare un materasso più grande.

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Scegliere un materasso per il “mal di schiena” http://materassomemory.altervista.org/scegliere-un-materasso-per-il-mal-di-schiena/ http://materassomemory.altervista.org/scegliere-un-materasso-per-il-mal-di-schiena/#respond Sat, 22 Sep 2018 07:12:46 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2441 Leggi tutto "Scegliere un materasso per il “mal di schiena”"

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In che modo il sonno e l’artrite si influenzano a vicenda?
Come può aiutare il materasso giusto?
Qual è il materasso giusto per qualcuno con l’artrite?
Considera i materassi ortopedici
Cos’altro puoi fare per ridurre il disagio?

Trovare “il materasso perfetto” può essere una sfida, soprattutto perché non esiste, in realtà, niente del genere. Tutti dormono in modo diverso e ognuno ha i propri bisogni e preferenze personali quando si tratta del materasso giusto.

materassi mal di schiena

Quando vivi con una condizione che causa dolore cronico, tuttavia, trovare il materasso giusto può essere ancora più difficile, ed è tanto più importante fare la scelta giusta. Sia che tu soffra di artrosi, artrite reumatoide o un’altra forma o condizione simile come la fibromialgia, definita colloquialmente “mal di schiena”, è essenziale trovare un materasso che ti aiuti a dormire comodamente.

In che modo il sonno e l’artrite si influenzano a vicenda?

Poiché ci sono diversi tipi di artrite e diversi modi in cui può influire sul corpo, la sensazione di “mal di schiena” può ovviamente influenzare il sonno in diversi modi. Il dolore alle articolazioni, ai fianchi e al collo può mettere a disagio quando ci si sdraia, o impedirti di trovare una posizione comoda da addormentati, e significa che è più probabile svegliarsi durante la notte. Potresti anche scoprire che non ti senti riposato quando ti svegli.

Siamo sicuri che purtroppo niente di tutto ciò è una novità per te se stai leggendo questa pagina.

Gli studi hanno rilevato che almeno due pazienti su tre affetti da artrite provano insonnia o disturbi del sonno.

Ma potreste non sapere esattamente quali possono essere gli effetti disastrosi del sonno interrotto – anzi, molte persone semplicemente attribuiscono questi sintomi extra alla condizione stessa (l’artrite), piuttosto che alla vera, evitabile causa di una brutta notte di riposo (il materasso). È una sorta di circolo vizioso – una cosa colpisce l’altra, e la ripetizione rende tutto sempre peggiore.

materasso dormire comodamente

Disordini del sonno possono peggiorare molte condizioni, non solo il mal di schiena, non ultimo perché possono ridurre la soglia del dolore durante il giorno rendendo il disagio o il dolore che si prova ancora peggiore del normale. Può anche portare a dolori localizzati e a fastidi sempre più diffusi.

Aumento dell’affaticamento, rigidità, tensione muscolare e mal di testa, stati d’animo che cambiano repentinamente, scarsa memoria e concentrazione ridotta fanno male a chiunque, ma quando aggravano una condizione esistente come l’artrite di qualsiasi tipo, il risultato è catastrofico – e il fatto che il sonno interrotto sia la causa profonda di questi disagi potrebbe essere ignorato.

Come può aiutare il materasso giusto?

Sono stati condotti studi su come un cambiamento nel materasso possa migliorare il sonno anche per le persone che non soffrono di dolore cronico, e su come anche piccoli cambiamenti nel livello di supporto possano migliorare la qualità del sonno. Quindi per chi soffre di artrite trovare il materasso giusto, di solito un materasso ortopedico progettato per chi dorme con problemi alla schiena, può migliorare notevolmente la qualità del sonno.

La ricerca ha rilevato che la quantità di dolore che si prova prima di andare a letto non influisce necessariamente sul modo in cui si dorme, ma una brutta notte di sonno è un indicatore molto forte di quanto dolore ci si ritroverà al risveglio – fatto questo che mette in evidenza l’importanza di un materasso che ti assicurerà di mantenere il dolore, il disagio e la tensione sulla schiena e le articolazioni al minimo mentre dormi.

Il materasso deve tenere la spina dorsale in posizione corretta, per ridurre la tensione sulla schiena e le articolazioni e, di conseguenza, la quantità di dolore.

Ma i materassi non durano per sempre – alla fine si afflosciano, diventano bitorzoluti, le molle finiscono fuori posto e non sono più in grado di fornire il giusto supporto per la colonna vertebrale. La vita di un materasso può essere estesa ruotandolo a intervalli regolari per ridurre lo sforzo su un certo punto, ma alla fine sarà necessario sostituirlo perché continui a fornire gli stessi benefici.

In breve, il materasso giusto fornirà un supporto e un comfort migliori, che ti aiuteranno a dormire più facilmente, riducendo di fatto il dolore e il disagio durante il giorno.

Qual è il materasso giusto per qualcuno con l’artrite?

Ci sono molti consigli su internet sul “miglior” materasso per chi soffre di artrite, spesso in contrasto tra loro. Questo perché le condizioni di ognuno ha preferenze e bisogni diversi – per non parlare di altezza, peso e differenze corporee che influenzeranno il modo in cui si dorme.

Alcune persone ti diranno sicuramente, ad esempio, che una tavola rigida di legno sotto il materasso è la migliore strada da seguire, mentre altri ti diranno che ha causato loro solo ulteriore fastidio quando l’hanno provato. Non c’è una soluzione universale.

migliorare qualità del sonno

In definitiva, trovare il materasso giusto è una cosa così individuale che la soluzione migliore è recarsi in uno showroom e provarli prima di acquistarlo, ma anche in questo suggerimento di buon senso ci sono alcuni punti da considerare:

Il supporto è la cosa più importante. Il tuo materasso deve assolutamente fornire un supporto adeguato per la colonna vertebrale, il collo e le spalle, ma anche la vita, i fianchi, le gambe e le ginocchia sono altrettanto importanti.

Il supporto non equivale alla rigidità. Spesso pensiamo che un materasso con un buon supporto sia uno quello più duro: più solido è meglio è. Mentre alcune persone amano un materasso rigido, un materasso per chi soffre di artrite dovrebbe ridurre la pressione di contatto sulle articolazioni più sensibili, quindi deve esserci per forza un po’ di morbidezza.

Anche la stabilità è essenziale. Sì, abbiamo appena detto che un materasso deve essere morbido, ma non troppo morbido! Che tu sia addormentato o no, è importante muoversi nel sonno per ridurre la rigidità causata dal rimanere in una posizione, e se sei incassato in un materasso troppo morbido, allora sarà più difficile spostarti facilmente.

Considera i materassi ortopedici

I materassi ortopedici sono progettati per fornire un supporto ottimale e possono avere grandi benefici per le persone che soffrono di dolore cronico. I materassi ortopedici a molle insacchettate di solito hanno una maggiore concentrazione di molle singole per fornire un supporto più flessibile. I materassi in memory foam o in lattice si adattano alla forma del tuo corpo per fornire un supporto solido e flessibile.

Molti trovano che un materasso a molle insacchettate ortopedico con un topper in schiuma memory fornisca il giusto equilibrio di fermezza, morbidezza, supporto, flessibilità e comfort – ma non tutti la pensano così.

Se trovi che i materassi ortopedici non ti aiutino, non forzarti a usarne uno solo perché hai letto che dovrebbe essere migliore.

La cosa più importante è ciò che trovi comodo.

Cos’altro puoi fare per ridurre il disagio?

Se condividi il letto, potresti scoprire che i movimenti del tuo partner durante la notte non fanno che aumentare il problema: una posizione comoda può essere rovinata da uno spostamento del materasso causato da un vicino che dorme in modo inquieto. La risposta non devono essere i letti separati, ma materassi separati: due materassi singoli sotto un unico lenzuolo.

Naturalmente assicurati prima che il supporto del letto sia grande abbastanza per ospitare due materassi singoli, ma a prescindere dal fatto che entrambi necessitino gli stessi livelli di supporto, avere materassi singoli ridurranno la quantità di impatto che si ha sul sonno dell’altro.

Anche la tua posizione nel sonno può influire sul livello di disagio che provi, indipendentemente dal tipo di materasso.

Dormire sul davanti è quasi certamente una cattiva idea: finirai per torcere il collo e la colonna vertebrale non si riposerà in una posizione naturale. Mantenere la sua curva a “S” è davvero importante per dormire bene, e questo è più facile da raggiungere sdraiandosi sulla schiena.

materassi ortopedici

Se ciò non ti risulta comodo, e preferisci sdraiarti di lato, assicurati di tenere la schiena dritta e metti un cuscino tra le ginocchia per evitare una pressione extra sulle articolazioni.

Quando si tratta di cuscini, alcuni trovano che la schiuma memory sia perfetta per ridurre il dolore, mentre altri non si trovano a proprio agio – sfortunatamente ogni singolo caso fa storia a sé. Tuttavia, qualunque cosa scegliate, assicuratevi di non usarne troppi o di posizionarli troppo in alto, poiché ciò aumenterebbe la pressione sul collo.

Ci sono molti altri suggerimenti per dormire bene la notte che si applicano molto più in generale: i più comuni sono tenere i dispositivi elettronici fuori dalla camera da letto, evitare la caffeina e i pasti pesanti prima di andare a letto, consigli validi anche per chi non soffre di artrite.

Tuttavia, se si assumono compresse di steroidi (caso immaginiamo non troppo frequente), prenderle troppo tardi potrebbe disturbare il sonno: gli ormoni che vengono influenzati si trovano nel punto più basso prima di andare a dormire.

Infine, ricorda, un buon materasso ti aiuterà a dormire meglio e, come risultato, può aiutare a ridurre il dolore durante il giorno, ma non è in alcun modo un sostituto per le cure mediche. Il materasso giusto è solo una parte della cura di te stesso.

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I disturbi del sonno http://materassomemory.altervista.org/i-disturbi-del-sonno/ http://materassomemory.altervista.org/i-disturbi-del-sonno/#respond Fri, 24 Aug 2018 11:31:51 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2360 Leggi tutto "I disturbi del sonno"

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Il testo è tratto dall’approfondito e interessante libro di Monica Nucci “Come curare l’insonnia: Consigli e terapie per mettere fine ai disturbi del sonno“, cliccate sul link per leggere la versione integrale

I disturbi del sonno possono avere molte cause ma non tutte sono collegate a un quadro clinico. Chi occasionalmente passa una notte agitata e non riesce ad addormentarsi, non deve farsi troppi problemi, probabilmente non ha elaborato fastidi o problemi e lo fa durante la notte. Anche il pensiero di una bella visita, una vacanza o una festa possono rubare il sonno. Inoltre dei raffreddori non ancora scoppiati possono influire sulla tranquillità del sonno. Anche altre cose che forse sono una novità, come la nuova illuminazione stradale che arriva crudele nella stanza da letto possono dare adito a insonnia.

Se soffriamo di questi disturbi solo qualche volta possiamo bilanciare la situazione trovando nuovamente il nostro ritmo di sonno abituale, questo però non riesce a tutti, più di un terzo degli italiani si augura una notte tranquilla ma non riesce a dormire bene. Incredibilmente alcune persone pensano di aver dormito tutta la notte ma si svegliano la mattina dopo stanchi e senza energie. Quello che non sanno, è che dietro a ciò può esserci proprio un disturbo del sonno. In questi casi è sempre utile contattare il proprio medico di fiducia. In campo medico i continui disturbi e la perdita di sonno vengono chiamati insonnia.

Spesso ci sono cause concrete oppure a causare i disturbi sono i sintomi di malattie psichiche o neurologiche, tuttavia, se il medico non riesce a trovare una causa, normalmente nascono da preoccupazioni riguardanti il sonno. Rifletti sullo stato del tuo disturbo, questi problemi non sono delle sciocchezze da sottovalutare, specialmente quando durano molto tempo e diventano cronici. Una notte agitata ruba dell’energia fondamentale alla giornata. Gli interessati soffrono di un calo di rendimento ed in casi estremi non solo le capacità di produrre è limitata ma anche le competenze sociali. Una persona stanca tende a sopravvalutarsi e non percepisce completamente i pericoli, questo porta spesso a incidenti per strada, sul posto di lavoro e a casa.

I disturbi del sonno vengono normalmente divisi in due categorie a seconda della loro causa: disturbi del sonno primari e secondari. I medici interpretano i disturbi del sonno primari come causati dallo stress o da condizioni del sonno non individuali, mentre i secondari hanno cause organiche o fisiche, ma anche le cause psichiatriche vengono inserite in questa categoria.

Cause

Ci sono molti fattori che provocano disturbi del sonno. Alcuni ve li citiamo qui. Una pressione sanguigna alta, così come la depressione, favoriscono i disturbi del sonno. Anche le nostre abitudini di vita sbagliate possono influire in modo negativo, tra queste citiamo il caffè, il fumo e l’alcol. In cima alla lista troviamo anche le droghe illegali come marijuana, cocaina, ecstasy ed eroina. Soprattutto le persone che lavorano su turni soffrono di disturbi del sonno, come per esempio il personale negli ospedali o nelle case di cura per anziani. Ci sono normalmente quattro turni: la mattina, la sera, turni di mezzo e turni di notte. Il ritmo del sonno è così totalmente disequilibrato. Anche le persone che viaggiano molto e attraversano diversi fusi orari soffrono del cosiddetto jetlag. L’ambiente in cui dormiamo ha un ruolo significativo. Se ci sono apparecchi elettronici nelle vicinanze possono essere quelli la causa dei disturbi del sonno.

Le medicine possono anche portare a disturbi del sonno, e anche se vi sembra assurdo, tra queste ci sono anche i sonniferi. Chi prende sonniferi deve aumentarne le dosi via via che li assume per poter dormire tutta la notte. Gli antibiotici, alcuni farmaci contro le allergie, diuretici e alcune medicine che vengono prescritte per la demenza sono spesso la causa di una notte disturbata. Molti quadri clinici includono disturbi del sonno e insonnia. Molto spesso sono delle malattie che provocano dolore: la fibromialgia, l’emicrania, mal di testa, malattie che coinvolgono il tratto dello stomaco e dell’intestino così come malattie croniche delle articolazioni come l’artrosi, i reumatismi e l’artrite. Tuttavia anche malattie che non provocano dolore causano i disturbi del sonno. Tra questi ci sono i disturbi del sistema circolatorio e i disturbi che insorgono nella menopausa. Anche il disturbo uditivo costituito dai rumori che l’orecchio percepisce come fastidiosi, l’acufene, favorisce i problemi durante il sonno.

Inoltre le malattie dei reni, della prostata così come lo stimolo continuo della minzione sono responsabili di un sonno disturbato. Le piante verdi producono ossigeno, ma solo durante il giorno. Di notte lo prendono. Queste due azioni contrarie sono poco conosciute, quindi molte persone tengono delle piante alla finestra per la produzione di ossigeno, in realtà di notte appena le piante prendono ossigeno peggiora la condizione dell’aria in camera da letto.

La carenza di ferro, il minerale che a volte non è presente in quantità sufficienti nel corpo umano, sembra sia anche una causa: è un dato di fatto che il corpo ci mostra una carenza attraverso i disturbi del sonno. Lo stress eccessivo è spesso un fattore dei problemi del sonno. Nelle persone che sono continuamente sotto stress, vengono prodotti in massa cortisone e adrenalina, che sono entrambi ormoni dello stress. Con questi ormoni il corpo non si tranquillizza e la persona non riesce ad addormentarsi e nemmeno a dormire in modo continuato.

Cause psichiche e neurologiche

Con disturbi psichici i medici intendono per esempio la sindrome burn-out (forma di esaurimento). Le persone che soffrono di questa sindrome sono vittime di mobbing sul posto di lavoro o a scuola, ciò può portare a una crisi di nervi, scatena paure e porta a depressioni serie. Il cervello vuole elaborare queste informazioni negative durante la notte, ma non può perché la persona non riesce a dormire. Una volta che la persona si è addormentata si sveglierà di continuo con attacchi di paura. Le depressioni sono un’ulteriore causa psicologica. Ci sono dei carichi psichici durante la giornata che le persone non riescono a immagazzinare e vengono portate in camera da letto. Questi problemi ostacoleranno l’addormentamento e un riposo senza interruzioni.

Il cervello elabora le impressioni belle e brutte durante la notte. Se abbiamo disturbi del sonno o non riusciamo ad addormentarci limitiamo il cervello nel suo lavoro. Pertanto non possiamo fare progressi con le nostre paure e con i nostri problemi e ciò può portare a depressioni. Ma c’è dell’altro perché il collegamento tra psiche e sonno è molto stretto. Se questa connessione viene disturbata dall’insonnia arrivano depressioni e addirittura a disturbi mentali. Questo stato disturbato può arrivare a creare allucinazioni.

Dal punto di vista neurologico malattie come il Parkinson, la sclerosi multipla e spossatezza cronica vengono presi in considerazione come causa dei disturbi del sonno. Anche malattie come il cancro, malattie immuni tiroidee o delle vie respiratorie possono condurre a carenza di sonno. Non dimentichiamo che anche una gravidanza alcune volte dà problemi di sonno. Esiste un’altra forma di disturbo del sonno: l’ipersonnia. È una diagnosi che raggruppa numerosi disturbi del sonno con un’eccessiva sonnolenza diurna, nonostante la notte l’interessato dorma bene. La causa scatenante potrebbero essere delle lesioni traumatiche al cervello ma anche l’assunzione sbagliata di farmaci o di altre sostanze. Anche nel caso il sonno venga interrotto saltuariamente, per esempio da incubi, gemiti, disturbi del cibo o sonnambulismo, possono nascere disturbi cronici.

Ulteriori cause sono il russare, la sindrome delle gambe senza riposo, il sonnambulismo, il digrignare i denti e le apnee. Inoltre ci sono fattori che non possono essere classificati. Questi non sono stati sufficientemente studiati o riportano caratteristiche di categorie diverse.

Diagnosi e trattamento

Per i disturbi del sonno esiste una classificazione internazionale, la CSD che significa Classification of Sleep Disorders. Questa CSD suddivide i disturbi del sonno in diversi gradi di complicazione e gruppi. Questa lista viene continuamente aggiornata secondo le nuove conoscenze nel campo della ricerca del sonno. Grazie a questa classificazione il medico ha un aiuto con il quale può fare una diagnosi ma sono molto più importanti le informazioni che il paziente da al medico rispetto alla classificazione.

A volte per il medico è difficile dare una concreta diagnosi. Il motivo è l’impressione che ha il paziente della sua esperienza notturna, ha dormito bene o male? Molti pazienti si sentono spiritualmente e fisicamente in salute durante tutto il giorno ma hanno l’impressione di aver dormito male o troppo poco. Ma ci sono anche persone che non percepiscono i disturbi del sonno anche se realmente esistono. Queste persone sono stanche durante il giorno, sono deboli nelle loro prestazioni e nella loro concentrazione. Il medico ha normalmente una lista di domande che segue punto per punto con il paziente.

La diagnosi è più effettiva se il paziente annota le sue abitudini del sonno e le sue esperienze in un quaderno per alcune settimane, queste informazioni danno al medico il contenuto di cui ha bisogno per fare una giusta diagnosi. Anche il quadro clinico generale del paziente gioca un ruolo importante nella diagnosi. Durante la visita medica il paziente verrà visitato in maniera approfondita, verrà misurata la pressione e verranno fatti gli esami del sangue così come analizzate le urine.

Se il medico non può eseguire una diagnosi chiara viene richiesto un controllo in un laboratorio che analizza il sonno. Alcuni ospedali, soprattutto le cliniche universitarie, possiedono dei dipartimenti specializzati nell’eseguire questo tipo di controlli. L’ultima diagnosi effettuata è decisiva per la terapia. È importante che il paziente non prenda nessun sonnifero e nessun farmaco senza ricetta e senza essere d’accordo col medico. Sonniferi di qualsiasi tipo, compresa l’ipnosi, sono adatti solo per un periodo di tempo limitato, chi li assume per un lungo periodo rischia la dipendenza e scivola in un altro problema. Se il paziente soffre di depressione o i disturbi del sonno rimandano a questa, il medico può prescrivere antidepressivi. Questi regolano il corso del sonno ma non agiscono per un lungo periodo di tempo.

Laboratorio del sonno

Tra le analisi necessarie per stabilire i disturbi del sonno di un paziente c’è proprio il laboratorio del sonno. Alcune cliniche dispongono di stazioni speciali e di solito sono le cliniche universitarie. Se il medico non può fare una chiara diagnosi il paziente verrà mandato nel laboratorio del sonno. Spesso questi pazienti hanno dei disturbi per cause psichiche. Nel laboratorio il controllo avviene di notte. Il paziente dorme in una camera singola sotto il controllo di medici specializzati in questo tipo di malattie. Il paziente verrà collegato ai seguenti apparecchi: EEG, misura l’attività elettrica dell’encefalo  EOG misura la respirazione  EMG permette la valutazione dell’attività neuromuscolare  ECG misura l’attività elettrica del cuore  Così come a strumenti che misurano il flusso della respirazione e la saturazione del respiro. Anche la posizione del corpo viene valutata. In alcuni casi il paziente può venire filmato e il video analizzato in un secondo momento. Questi dati vengono poi tenuti in considerazione per fare una diagnosi generale. Una volta che tutti i dati sono stati valutati, i medici specializzati daranno un responso preciso e la corrispondente terapia.

Disturbi del sonno nei bambini

I bambini necessitano di un buon sonno per poter crescere bene. Nel paragrafo seguente ti raccontiamo brevemente come devono comportarsi i genitori se i bambini non riescono a dormire bene. Per i bambini è importante avere una giornata scandita da un ritmo preciso, questo non significa che i genitori debbano pianificare minuto per minuto, ma che stabiliscano gli orari dei pasti e della nanna. Molti bambini hanno paura del buio, pertanto una piccola luce può tranquillizzarli e farli addormentare. I neonati e i bambini piccoli a volte scambiano la notte per il giorno e per i più piccoli spesso è importante l’allattamento anche di notte. Gli studiosi trovano sbagliato far dormire i piccini nel letto dei genitori ma noi non ci troviamo niente di sbagliato se nel lettone riescono ad addormentarsi e dormono tutta la notte. Pensiamo che sia giusto che siano i genitori stessi a decidere se il bimbo dormirà nel lettone oppure no. Tuttavia è importante che la sera il bambino si addormenti nel suo letto e non sul divano o in braccio ai genitori, questa può essere un’eccezione ma non la regola.

I bambini tra i quattro e i dodici anni possono soffrire di notte di attacchi di panico. In questa fase il bambino deve elaborare molte impressioni, può essere l’asilo, la fase pre-scolare, il cambio di scuola ma anche la lite con gli amichetti che può portare a brutti incubi. Se il bambino si sveglia, urla ed è sudato i genitori dovrebbero tranquillizzarlo, spesso il bambino non si ricorda del sogno e la mattina dopo l’attacco di panico è stato dimenticato. Gli attacchi di panico diminuiranno col tempo e il bambino dormirà tutta la notte.

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Scegliere il letto migliore per dormire bene http://materassomemory.altervista.org/scegliere-il-letto-migliore/ http://materassomemory.altervista.org/scegliere-il-letto-migliore/#respond Fri, 24 Aug 2018 10:51:19 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2352 Leggi tutto "Scegliere il letto migliore per dormire bene"

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Ecco un breve capitolo tratto dal libro di Stefano Alby Dormire bene… per vivere meglio

Molte persone commettono un errore che le priva di dormire a sufficienza. Pur mantenendo la camera da letto silenziosa, scura e ordinata non si preoccupano a sufficienza in merito al tipo di letto che hanno. Le dimensioni contano. Hai bisogno del letto giusto per dormire senza sentirti vincolato o confinato in un piccolo spazio. Anche la qualità è importante: in ogni componente del tuo letto.

A partire dal telaio, se si dispone di un telaio mal costruito, non supporterà correttamente le molle o il materasso. Il tuo telaio non dovrebbe piegarsi, avere crepe o essere deformato ovunque. La tua rete è la base che mantiene il tuo materasso in buona forma. Una rete di scarsa qualità comporta la non perfetta posizione del materasso e può contribuire ad usurare il materasso stesso. Come visto in precedenza hai bisogno di qualità nel materasso e anche nella fodera del materasso. Il copri materasso sbagliato può essere una causa di disagio perché non manterrà l’umidità corretta e ti sveglierai sentendoti caldo e sudato. Il coprimaterasso giusto può abbattere anche gli allergeni. Anche i cuscini e le coperte dovrebbero essere di alta qualità. Tutto deve essere ottimale per poter ottenere un sonno profondo. I letti non dovrebbero fare rumore quando ci si gira o ci si sposta. Se un letto fa questo, non è quello giusto da comprare – e se ne hai uno rumoroso, è il momento di sostituirlo.

Il tuo letto è la chiave di come funzionerai nelle tue ore di veglia. È la chiave per una schiena sana e la salute dei muscoli. È anche la chiave per sentirsi veramente riposati e pieni di energia. Come fai a sapere se è il momento di sostituire il letto? Se il tuo materasso ha più di 10 anni, è tempo di iniziare a cercarne un altro.  Il motivo per cui i materassi hanno un certo numero di anni di garanzia è dovuto al fatto che dopo tale periodo il materasso inizia lentamente a consumarsi e a perdere la consistenza corretta e peggio ancora, riempirsi di polvere e acari, molto fastidiosi e causa di tante allergie. Avere un materasso di scarsa qualità o troppo vecchio è il motivo per cui si afflosciano. Quando ti alzi e vedi ancora l’incavo del tuo corpo, è il momento di sostituirlo. Se presenta una superficie di tipo “collinare” hai bisogno di sostituirlo.

Quando si sceglie un letto, non badare al prezzo o alla marca del materasso. Hai bisogno di scegliere un letto in base a come ti si addice e non prenderne uno solo per la marca o perché è in promozione. Senti il ​​materiale se acquisti da un negozio. Se stai ordinando online, presta attenzione alle recensioni.

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Riconoscere i segni e i sintomi di apnea del sonno http://materassomemory.altervista.org/segni-e-i-sintomi-di-apnea-del-sonno/ http://materassomemory.altervista.org/segni-e-i-sintomi-di-apnea-del-sonno/#respond Fri, 24 Aug 2018 10:45:11 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2350 Leggi tutto "Riconoscere i segni e i sintomi di apnea del sonno"

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Questo breve brano proviene dall’interessante libro di Stefano Alby Dormire bene… per vivere meglio, di cui consigliamo la lettura integrale

L’apnea notturna è una condizione in cui la respirazione non è continua mentre dormi. La respirazione si interrompe temporaneamente e questa pausa nella respirazione può avvenire più volte durante la notte. L’apnea notturna può verificarsi senza che tu sia consapevole del fatto che ce l’hai. Di solito è un familiare o il coniuge che si accorge – e anche allora, lui o lei potrebbe non essere consapevole che il forte russare o ansimare per mancanza di aria è un segno di apnea del sonno.

La tipologia più comune è l’apnea ostruttiva, in cui le vie respiratorie collassano o si ostruiscono durante il sonno, rallentando o interrompendo la respirazione: quando si cerca di respirare, l’aria che attraversa l’ostruzione può causare un forte russamento. L’apnea ostruttiva del sonno è più diffusa tra le persone in sovrappeso, ma può colpire chiunque; ad esempio i bambini che hanno le tonsille ingrossate possono soffrire di apnea ostruttiva. Questa condizione causa rotture nel sonno e perché sei addormentato, sfugge alla tua attenzione. Ciò che potresti notare, tuttavia, è che è difficile da individuare durante il giorno. Potresti sentire che hai riposato male e desiderare di fare un pisolino prima possibile. Avere apnea del sonno e non sapere di averla può essere mortale se non viene trattata.

L’apnea notturna che non viene diagnosticata può portare a diabete, attacchi di cuore, altri problemi cardiaci – anche una morte prematura perché l’apnea può causare un battito del cuore irregolare da cui non è possibile riprendersi. Un altro segno che potresti notare è che la gola ti fa male quando ti svegli. Potresti pensare che la causa è una allergia o che dormi in una stanza troppo fredda, senza pensare che la causa potrebbe essere proprio il troppo russare.

Potresti avere mal di testa al risveglio – e questo è causato sia dalle interruzioni del sonno che dalla mancanza di una giusta quantità di ossigeno. Alzarsi spesso durante la notte per urinare può essere un segnale – oppure puoi anche svegliarti sentendoti come se la tua bocca fosse piena di cotone. Avere apnea notturna può farti sentire pigro, farti vivere periodi in cui hai difficoltà a ricordare le cose e può persino causare cambiamenti nel tuo stato d’animo. Se sei sovrappeso, sei ad alto rischio di apnea notturna. I bambini possono anche avere una forma di apnea del sonno nota come apnea ostruttiva del sonno – e possono avere questa forma di apnea del sonno indipendentemente dal fatto che siano o meno in sovrappeso.

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Come la privazione del sonno colpisce il tuo corpo e la tua mente http://materassomemory.altervista.org/privazione-del-sonno/ http://materassomemory.altervista.org/privazione-del-sonno/#respond Fri, 24 Aug 2018 10:41:00 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2348 Leggi tutto "Come la privazione del sonno colpisce il tuo corpo e la tua mente"

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Il brano è tratto dall’interessante libro di Stefano Alby Dormire bene… per vivere meglio, di cui consigliamo la lettura integrale

Dormire a sufficienza è essenziale sia per il corpo che per la mente. Se fatichi a dormire una notte, potresti non notarne gli effetti, magari la notte successiva dormi bene e recuperi alla grande.

Ma se le notti insonni si accumulano e il sonno arretrato aumenta allora il tuo corpo e la tua mente iniziano a pagarne il prezzo. Naturalmente, la prima cosa che noterai è che ti senti stanco e assonnato. Il sonno funge da fase di recupero per il corpo e la mente, ripristina e reintegra il corpo, guarisce i muscoli doloranti e può lenire dolori di vario tipo. Senza la giusta quantità di sonno, portiamo il nostro livello di energia costantemente in riserva e sempre con la spia accesa. Basti pensare che la deprivazione del sonno veniva utilizzata come vera e propria forma di tortura in alcuni paesi! I sintomi della privazione del sonno, nelle persone, si manifestano a tre livelli diversi: mentalmente, emotivamente e fisicamente. Mentalmente, un cervello che non riposa adeguatamente ti porta a commettere frequenti errori anche mentre stai assolvendo a compiti semplici, ti porta a dimenticare anche semplici dati o peggio, informazioni importanti come, per esempio, la data e l’ora di un importante appuntamento.

Potresti avere problemi a seguire le solite procedure lavorative o trovarti in difficoltà anche nella gestione di semplici impegni legati alla tua famiglia. Man mano che la privazione del sonno continua, perderai più abilità cognitive. Quando guidi, reagisci più lentamente ai segnali del traffico, alle mosse di altri veicoli e avrai un rischio maggiore di causare o di non essere in grado di evitare un incidente. Non sarai in grado di concentrarti o prestare attenzione. Diventerai disorientato e se la privazione del sonno non si fermerà potresti iniziare a provare allucinazioni. Farai più errori e se gli altri dipendono da te al lavoro o a casa, questi errori potrebbero avere gravi ripercussioni. Potresti iniziare a sperimentare una perdita di memoria a breve termine.

La privazione del sonno si manifesta anche emotivamente. Potresti diventare irritabile anche senza motivo. Potresti sentirti arrabbiato o in ansia senza motivo apparente. Gli studi hanno dimostrato che dormire bene e in abbondanza è strettamente legato al benessere emotivo. La privazione del sonno può indurti a comportamenti che normalmente non avresti, ad esempio prendere rischi troppo elevati per la tua sicurezza o trovarti coinvolto in discussioni inutili con gli altri. Un altro modo in cui la privazione del sonno provoca il caos è nel corpo. Diventerai goffo e meno coordinato. Sperimenterai dolori muscolari e spasmi.

Una importante mancanza di sonno può causare spasmi involontari o crampi più o meno dolorosi agli arti inferiori che ti portano a “rotolarti” di continuo nel letto. Con una perdita di sonno, la pressione sanguigna inizia a salire e il livello di stress sale. Aumenterai di peso e la privazione del sonno aumenta la possibilità di avere un ictus, un infarto o sviluppare il diabete. Poiché la privazione del sonno indebolisce il tuo sistema immunitario, puoi perdere la capacità di combattere anche un semplice virus. Non dormire a sufficienza può causare debolezza muscolare, problemi agli occhi, disturbi del linguaggio e incapacità di comunicare. Se soffri di privazione del sonno, non aspettare finché non inizi a sperimentare sintomi gravi per cercare una soluzione.

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Il materasso di gommapiuma http://materassomemory.altervista.org/il-materasso-di-gommapiuma/ http://materassomemory.altervista.org/il-materasso-di-gommapiuma/#respond Mon, 13 Aug 2018 16:16:54 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2287 Leggi tutto "Il materasso di gommapiuma"

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Come è composto?
Varietà di tipologia e relative caratteristiche
Riciclabilità
Dove lo butto?

Come è composto?

I materassi sono composti da schiuma di poliuretano, nota anche come gommapiuma (abbiamo già parlato della sua produzione in termini più scientifici). È un materiale plastico poroso formato da un’aggregazione di bolle.


Varietà di tipologia e relative caratteristiche

Ci sono molte varietà di gommapiuma che offrono libertà di scelta sia per gli acquirenti che per i produttori di mobili imbottiti.

Le principali varietà sono:

ST – standard (la sua densità è da 16 a 35 kg / m). A causa del basso costo, molti produttori di mobili imbottiti lo usano. Ma non durerà più di un anno, quindi se acquisti un divano con questo riempimento impiegalo in una casa di vacanza

EL: maggiore rigidità (da 22 a 35 kg / m). Non è progettato per creare mobili imbottiti.

HL – duro (densità di 25 e 40 kg / m). Questa opzione può essere utilizzata nella produzione di divani per uffici o in casa. È adatto a persone a cui piace dormire su superfici dure. Per i bambini, questo riempimento è severamente vietato.

HS – morbido (da 20 a 45 kg / m);

HR – altamente elastico (da 30 a 50 kg / m). Una scelta eccellente per i materassi imbottiti. Questa gomma espansa è chiamata lattice artificiale, poiché il lattice viene aggiunto durante la sua fabbricazione.

HR * – altamente elastico con un elevato livello di comfort (da 30 a 55 kg / m?).

È riciclabile?

La schiuma di poliuretano ha una vita utile di circa 10 anni. Dopo questo tempo il processo di degradazione viene accelerato tanto da perdere le sue proprietà strutturali e diventare polvere. Una vecchia gommapiuma diventa marrone, perde elasticità, comfort, si comprime, assorbe umidità e odori.
Per designare il riempimento, non vengono utilizzate solo lettere ma anche quattro numeri, di cui i primi due indicano la densità, gli ultimi due lo sforzo di compressione.

Ad esempio, il marchio EL 2535 è caratterizzato da una maggiore rigidità, ha una densità di 25 kg / m.

Non c’è riciclaggio a livello chimico, ma è possibile riutilizzare il materiale se mantiene le sue proprietà originali: questo si determinato in base all’aspetto esteriore del materasso. Il riutilizzo consiste nella macinazione della gommapiuma (in piccole scaglie) da utilizzare come riempitivo o per la produzione di sottoprodotti mediante la compattazione con adesivo.

Guarda il processo attraverso il quale si frantuma e macina la gommapiuma per permetterne il recupero: 

Dove lo butto?

Oggigiorno i materassi che non possono essere riparati o riutilizzati, vengono inviati in discarica.

Sapevi cosa? Nel Connecticut, negli Stati Uniti, esiste una legge (Matress Recycling Bill) che richiede alle aziende produttrici di materassi di prendere in carico la raccolta e il riciclaggio di materassi fuori uso. Il programma si chiama Bye bye Materasso. Chissà quando arriverà anche in Italia qualcosa di simile

Se è in buone condizioni e non hai un conoscente che lo desideri, ti consigliamo di donarlo a un’istituzione.

Nel caso sia rotto, c’è la possibilità di ripararlo. Ti consigliamo di cercare online qualsiasi persona o azienda dedicata alla riparazione dei materassi a molle.

Come posso rallentare il decadimento del materasso?
Proteggendo il materasso con una fodera in cotone o una fodera imbottita per materassi, la sua vita sarà più lunga e lo manterrai più pulito. Un altro semplice trucco è quello di ribaltare di tanto in tanto il materasso

Un buon materasso dovrebbe durare 10 anni, dopodiché qualsiasi materasso perde le sue qualità originali.

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Non riesci a dormire? Ti spieghiamo come calmare i nervi http://materassomemory.altervista.org/non-riesco-a-dormire/ http://materassomemory.altervista.org/non-riesco-a-dormire/#respond Mon, 06 Aug 2018 16:16:09 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2268 Leggi tutto "Non riesci a dormire? Ti spieghiamo come calmare i nervi"

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Sintomi di nervi o ansia che possono influenzare il sonno
Perché mi sento più nervoso di notte o nell’andare a dormire?
Trattamento dell’insonnia causata da ansia o nervosismo
Terapia comportamentale cognitiva
Rilassamento muscolare progressivo
Controllo dello stimolo
L’uso dell’immaginazione

Insonnia o difficoltà a dormire non sono sempre facili da affrontare. Come sai, ci possono essere molte cause per le quali non possiamo dormire bene. Una delle cause più frequenti di insonnia occasionale è lo stress, i nervi o uno stato di ansia che accompagna un problema o un evento importante nelle nostre vite, che può portare a “toglierci il sonno”. La maggior parte delle persone ha avuto problemi a dormire durante un certo periodo di tempo, perché si sentiva preoccupata o nervosa. Ad esempio possono essere fonte di stress un esame, il lavoro o problemi familiari, ma anche qualcosa che ci rende molto eccitati come un matrimonio o un miglioramento nella propria vita, che può essere paradossalmente una fonte di nervosismo o ansia che rendono difficile farci chiudere occhio.

Alcuni sintomi di nervi o ansia che possono influenzare il sonno:
Tensione
Fissarsi con il pensiero sui eventi passati
Eccessiva preoccupazione per gli eventi futuri
Sentirsi sopraffatto dalle responsabilità
Una sensazione generale di essere sotto pressione o eccessivamente stimolati

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Perché mi sento più nervoso di notte o nell’andare a dormire?

Non è difficile capire perché questi sintomi di ansia o nervi, in generale, possano ostacolare il sonno. In ogni caso, il silenzio e l’inattività della notte portano spesso pensieri stressanti o addirittura paure, e possono tenere sveglia una persona.

A volte l’incapacità di dormire di per sé ci rende ancora più nervosi, creando un circolo vizioso che rende ancora più difficile addormentarsi. Temiamo di non riuscire a dormire, e senza volere mettiamo il nostro corpo in uno stato di tensione che rende ancora più difficile conciliare il sonno. Questo è il modo in cui l’ansia e l’insonnia possono alimentarsi a vicenda e diventare una spirale che non ci lascia chiudere occhio.

La cosa buona è che ci sono tecniche cognitive e mentali che possono aiutarci ad addormentarci quando siamo nervosi. Esistono anche pratiche del sonno salutari che possono migliorare il sonno di molte persone con ansia e insonnia e, in generale, chiunque voglia prendersi cura della propria salute.

Come sapete, ci sono anche trattamenti basati su piante rilassanti che possono aiutarci a calmare i nervi. Parliamone!

miglior materasso ikea

Trattamento dell’insonnia causata da ansia o nervosismo

È importante imparare a gestire i pensieri negativi. Questo è esattamente il motivo per cui non dovresti stare a letto tutta la notte in attesa di addormentarti. È importante alzarsi e fare qualcos’altro, in un’altra stanza, finché non si è veramente assonnati per tenere fuori dalla stanza pensieri e preoccupazioni negative. Non girarti nel letto, ti costerà ancora più sonno!

Presso la farmacia è possibile trovare diversi farmaci da banco per alleviare insonnia e nervosismo occasionali. Sono specificamente progettati per aiutare a dormire quando restiamo svegli perché ci sentiamo più nervosi del solito, ma possiamo usarli solo occasionalmente, dal momento che, in caso di insonnia cronica o mantenuta nel tempo, dovremmo consultare uno specialista. Possiamo trovare medicine che contengono piante medicinali come la valeriana. La valeriana è una pianta che è stata usata per molti anni per calmare gli stati ansiosi dei nervi.

Una serie di studi sostiene che la valeriana aiuta con l’insonnia, fornendo una migliore qualità del sonno, grazie proprio alle sue proprietà rilassanti.

La valeriana serve ad alleviare stati temporali di nervosismo o ansia che, a loro volta, causano difficoltà nel sonno o nell’insonnia. In farmacia solitamente troviamo la valeriana in pillole. A volte, in combinazione con altre erbe con proprietà rilassanti, come il luppolo.

Sono disponibili anche programmi comportamentali per aiutare le persone a imparare a rilassarsi e migliorare la capacità di addormentarsi e migliorare la qualità generale del sonno. Alcune delle tecniche comportamentali più conosciute sono:

Terapia comportamentale cognitiva: è un trattamento che si concentra sulla modifica di comportamenti e pensieri. Il suo obiettivo è quello di nutrire l’individuo delle abilità necessarie per superare le sue difficoltà psicologiche. Pertanto, la Terapia cognitiva comportamentale si concentra sul soggetto, le sue caratteristiche e abilità e prende le distanze dalle terapie psicodinamiche che si focalizzano sui pensieri inconsci.

Rilassamento muscolare progressivo: ci consente di concentrare tutta la nostra attenzione su una serie di esercizi muscolari con i quali a poco a poco le tensioni vengono alleviate, e soprattutto vengono alleviati quelli che sono pensieri negativi che generano inquietudine e disagio.

arredamento ikea camera da letto

Controllo dello stimolo: l’obiettivo principale della terapia di controllo dello stimolo è ridurre l’ansia o l’eccitazione che gli individui possono provare quando si tratta di andare a letto. In particolare, con una serie di istruzioni progettate per associare il letto o la camera da letto al sonno e ristabilire un programma di sonno costante. Questi includono:

Andare a letto solo quando hai sonno
Alzarsi dal letto quando non riesci a dormire
L’uso del letto / camera da letto solo per dormire (cioè senza leggere, guardare la televisione, ecc.)
Evita i sonnellini

L’uso dell’immaginazione: tecnica con cui i professionisti, come gli psicologi, aiutano le persone in terapia a concentrarsi sulle immagini mentali per evocare sentimenti di rilassamento, si basa sul concetto di connessione mente-corpo. Mantiene l’interazione tra corpo e mente come un fattore importante per la salute e il benessere generale di una persona.

Fino all’80% dei pazienti che usano tecniche comportamentali ha riportato un miglioramento del sonno in sole quattro settimane, e la maggior parte dei pazienti che usano farmaci sono stati in grado di ridurre o eliminare l’uso di farmaci dopo aver partecipato a un programma comportamentale.

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Augurare una buona notte: le migliori immagini http://materassomemory.altervista.org/immagini-buona-notte/ http://materassomemory.altervista.org/immagini-buona-notte/#respond Mon, 06 Aug 2018 14:26:27 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2243 In questa galleria una selezione di immagini nuove con le quali augurare la “buona notte” ai nostri contatti, su Facebook, Whatsapp o Instagram.

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Misure del materasso, quali scegliere? http://materassomemory.altervista.org/misure-del-materasso-quali-scegliere/ http://materassomemory.altervista.org/misure-del-materasso-quali-scegliere/#respond Sun, 22 Jul 2018 08:18:33 +0000 http://materassomemory.altervista.org/?p=2150 Leggi tutto "Misure del materasso, quali scegliere?"

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come scegliere il materasso giusto

Quali sono le misure più comuni?
Twin/Single o taglia singola
Double/full o double/double size
Queen size o matrimoniale
Taglia King
Taglia Presidential King
E la lunghezza? E’ importante?
Cos’è lo spazio vitale in eccesso?

Al momento dell’acquisto di un materasso una delle caratteristiche a cui prestare più attenzione sono le sue misure.

Lo spazio disponibile nella camera da letto decide il più delle volte la dimensione del nuovo letto (o di quello che abbiamo già). Inoltre, le dimensioni dipenderanno anche da chi andrà a dormire o dallo spazio in cui ti piacerebbe riposare. Quello che devi tenere a mente è che abbiamo tutti bisogno di uno spazio minimo per cambiare posizione durante il sonno senza disturbare il tuo partner, o semplicemente per essere più a tuo agio.

Le dimensioni dei materassi non sono le stesse in tutti i paesi. I nomi e le misure differiscono nei paesi in cui le lunghezze sono espresse in pollici, come nei paesi anglosassoni, e non in metri o centimetri come avviene nell’Europa continentale.

Come per le misure, i nomi quando si usa l’inglese cambiano e possiamo trovare le denominazioni di Single, Twin, Double, Queen, King, Californian King … per i materassi che noi chiamiamo singoli o a due piazze..

QUALI SONO LE MISURE PIÙ COMUNI?

Andiamo a vedere quali sono le misure più diffuse sul mercato:

Twin / Single o taglia singola: se dormi da solo è la misura più comune, 90 cm di larghezza x 190/200 cm di lunghezza. Inoltre, in paesi come la Spagna esiste uno standard di misurazione leggermente più elevato per i singoli letti che misura 105 cm di larghezza x 190 / 200 cm di lunghezza.

Double / full o double / double size: questa è la misura standard per i materassi matrimoniali. O meglio, lo era, perché le dimensioni sono leggermente carenti perché due adulti dormano comodamente. Molte persone decidono di sceglierla lo stesso anche se dormono da soli, per riposare meglio in un letto più grande. Le dimensioni sono, 135 cm di larghezza x 190/200 cm di lunghezza.

Queen size o matrimoniale: con una taglia leggermente superiore alla precedente, offre uno spazio maggiore per ospitare due adulti. Le misure sono: 150 cm di larghezza x 190/200 cm di lunghezza.

Taglia King: Più grande della precedente, ultimamente si sta diffondendo maggiormente.. È la soluzione migliore per le persone di grandi dimensioni che condividono un materasso. Le misure sono di 180 cm di larghezza x 200 cm di lunghezza.

Taglia Presidential King: questa misura è quella utilizzata nei paesi anglosassoni per le dimensioni del materasso più grande. Garantisce il massimo spazio per persona in modo da poter godere di una perfetta esperienza di relax. Le misure sono: 200 cm di larghezza x 200 cm di lunghezza.

E LA LUNGHEZZA? E’ IMPORTANTE?

La raccomandazione è quella di acquistare un materasso che sia un minimo di 10-15 centimetri più lungo della persona più alta che dorme a letto. Oggi le lunghezze di 200 centimetri non sono più misure speciali.


COS’E’ LO SPAZIO VITALE IN ECCESSO?

Per spiegare come per il riposo sia molto importante per avere uno spazio minimo, possiamo considerare il seguente esempio.

I bambini in media occupano uno spazio di 60 cm x 120 cm, crescono e si spostano a 70 cm x 140 cm, più tardi nell’adolescenza si supera lo standard di 90 × 190, e si raggiunge uno spazio di 90 centimetri di letto per noi stessi.

Ma … cosa succede quando usciamo di casa e andiamo a vivere con il partner? Bene, normalmente andiamo a 135 centimetri di larghezza o forse 150. Se dividiamo lo spazio in due, allora ciascuno avrà a disposizione tra i 67 e i 75 centimetri di letto. Cioè, stando con un’altra persona rinunciamo allo spazio di riposo. Pertanto, sarebbe raccomandabile di avere un letto largo 180cm, solo così potremo avere almeno lo spazio che avevamo quando dormivamo da soli.

Buon riposo!

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